Dante 2021 | XXI Settimana della lingua italiana nel mondo – Diego Quaglioni & Sonia Gentili – School of Languages and Cultures Dante 2021 | XXI Settimana della lingua italiana nel mondo – Diego Quaglioni & Sonia Gentili – School of Languages and Cultures

Dante 2021 | XXI Settimana della lingua italiana nel mondo – Diego Quaglioni & Sonia Gentili

The Department of Italian Studies presents

Dante 2021 

On the occasion of the “XXI Settimana della lingua italiana nel mondo” organised under the auspices of the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation of Italy, four further lectures of our Dante 2021 Lecture Series – this time in Italian – will be offered in the framework of a special collaboration with the Italian Cultural Institute in Sydney, whose generous support the Department is very grateful for. 

Dante giurista. Una lettura della Monarchia
Diego Quaglioni, Università di Trento

Quanto Dante sapeva realmente di diritto? In passato non sono mancati studi su Dante e la cultura giuridica del suo tempo. Ciò riguarda non solo il Convivio o la Monarchia, ma anche il De vulgari eloquentia, le Epistole e la stessa Commedia. Recenti studi hanno sottolineato l’intima relazione del mondo letterario e morale di Dante nella Commedia con le strutture stesse del diritto e del linguaggio giuridico e del suo tempo. Se è vero che Dante, nel riprodurre in ogni suo scritto le conoscenze generali del suo tempo, offre su ogni questione una prospettiva sorprendentemente nuova, a tal punto che ogni prova della sua dipendenza da altre fonti serve solo a sottolineare la novità del suo atteggiamento e delle sue soluzioni, ciò è vero a maggior ragione nei confronti del diritto e delle dottrine giuridiche. Il problema, pertanto, non è quello di sapere se Dante abbia o no studiato diritto, cosa peraltro non del tutto improbabile, ma di sapere quale contributo egli abbia offerto agli sviluppi della scienza giuridica del suo tempo. Da questo punto di vista una rinnovata lettura della Monarchia, il suo scritto dottrinale più famoso, può ancora rivelare aspetti importanti della personalità di Dante e della fortuna della sua opera. 

Diego Quaglioni (1951) è professore di Storia del diritto medievale e moderno nell’Università italiana. Ha tenuto corsi e cicli di lezioni e seminari nelle Università di Parigi I, Francoforte, Salisburgo, Lione e altrove in Europa, negli Stati Uniti, in Canada e in Cina. Ha diretto numerosi progetti di ricerca internazionali e ha curato edizioni di classici del pensiero giuridico e politico medievale e moderno. Nel 2011 ha dato notizia della scoperta, a Londra, del più antico testimone della Monarchia, il manoscritto Additional 6891 della British Library, di cui si è servito nel 2014 pubblicando una nuova edizione commentata della Monarchia per le Opere di Dante dirette da Marco Santagata per la prestigiosa collana dei «Meridiani» Mondadori, edizione poi ristampata come volume autonomo nei «Meridiani paperack» (2015) e ora, con un aggiornamento bibliografico, anche negli «Oscar Classici» Mondadori (2021). 

Ulisse e il desiderio naturale di conoscere dal Convivio alla Commedia
Sonia Gentili, Sapienza Università di Roma

Attraverso fonti omeriche di recente scoperta si propone una nuova lettura dell’Ulisse dantesco come figura del desiderio naturale di conoscere e come immagine della magnanima solitudine dell’uomo classico, accompagnato dalla virtù e dalla conoscenza in un mondo affascinante ma deserto e privo di Dio. 

Sonia Gentili insegna letteratura italiana presso la Sapienza Università di Roma. È saggista (L’uomo aristotelico alle origini della letteratura italiana, Carocci, 2005; Cultura della razza e cultura letteraria nell’Italia del Novecento, Carocci, 2008; Novecento scritturale. La letteratura Italiana e la Bibbia, Carocci, 2016) e scrittrice. Ha pubblicato quattro libri di poesia (L’impero e la Gorgone, Perrone, 2007; Parva naturalia, Aragno, 2012; Viaggio mentre morivo, Aragno, 2015, premio Viareggio 2016 e premio Pisa 2016; I quattro gesti della creazione, Aragno, 2020) e il romanzo I filosofi (Castelvecchi 2019). Nel 2020, insieme al videomaker Ambrogio Palmisano ha dato vita al collettivo artistico di poesia visivaL’uomo che non guarda. Collabora col quotidiano “il Manifesto”. Per l’anno 2021-22 è Reserach Fellow presso l’Institut d’études avancées (Parigi). 

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Meeting ID: 830 6276 7552
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For more information, contact: Associate Professor Francesco Borghesi – francesco.borghesi@sydney.edu.au

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Date

Oct 13 2021
Expired!

Time

5:30 PM - 8:00 PM

Location

Online (Zoom)

Organizer

Italian Studies
Website
https://sydney.edu.au/arts/italian
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